09-07-2007
Vincitori Premio Interculture map
Assegnato il Premio Interculture map Premio nazionale per le migliori pratiche interculturali
Lunedì 9 luglio 2007, presso la sede dell’associazione Africa e Mediterraneo a Sasso Marconi si è tenuta la riunione della giuria del Premio nazionale Interculture map. La giuria ha selezionato per le due Sezioni del premio i seguenti progetti:
Sezione Educazione e Qualità della vita
Progetto vincitore: Parole in Pentola, realizzato all’interno di “Intercultura e sostegno a donne immigrate a rischio di marginalizzazione” dal C.T.P. “Parini” di Torino. Il progetto è stato scelto per la sua efficacia e semplicità, per la sua capacità di coinvolgere le donne immigrate utilizzando lo strumento universale della cucina come veicolo d’insegnamento della lingua italiana e d’inserimento nella società. Progetti simili sono già stati realizzati ma si nota in questo la volontà di insistere con forza sull’apprendimento della lingua italiana come strumento d’integrazione ed emancipazione.
Progetti menzionati: 1) Laboratorio La Cavalletta e GT ragazzi (telegiornale bilingue: spagnolo e italiano), realizzati dai ragazzi della quinta elementare della Scuola Statale primaria “G. Daneo” coordinati per quel che riguarda il GT da tecnici RAI e da giovani artisti. Nel GT ragazzi risulta particolarmente interessante la scelta di trattare il tema dell’immigrazione attraverso il Museo del Mare di Genova, che racconta l’emigrazione degli italiani. Inoltre, i ragazzi hanno dimostrato attenzione al territorio anche nelle scelte linguistiche: lo spagnolo è una delle lingue più comprensibili agli immigrati di Genova che sono soprattutto di origine ecuadoriana.
2) La giuria ha voluto menzionare anche la rete MUS-e (Musique Europe) che, pur essendo di difficile valutazione rispetto ai criteri del Premio per portata e ampiezza, rappresenta una pratica di grande rilievo per la sua capacità di diramarsi nelle diverse realtà locali e per l’approccio dei laboratori, che si rivolgono ai ragazzi di origine immigrata e agli autoctoni allo stesso modo, identificando nell’arte la capacità di integrare e coinvolgere tutti gli alunni.
Sezione Arti e comunicazione
Progetti vincitori ex-aequo: Il diario di Romeo e Giulietta. Fare teatro in un carcere minorile, curato dall’associazione Crossing di Bologna. Il progetto è stato scelto perché ha saputo affrontare temi di particolare complessità come la vita carceraria, l’appartenenza culturale dei giovani di origine immigrata, l’incontro tra lo sguardo femminile e quello maschile, concentrandoli ed esprimendoli in una sintesi artistica di alta qualità. Anche se svolto attraverso emozioni e pensieri personali e privati, il rapporto tra i giovani carcerati e le ragazze di origine immigrata diventa simbolo di un possibile incontro tra chi vive una condizione di disagio e chi ne è fuori e ha la libertà di gestire la propria vita. I diversi piani narrativi e la delicatezza della metodologia di realizzazione vengono brillantemente espressi in due prodotti, il diario e il video, che con un linguaggio poetico e semplice, riescono a intrecciare le cinque voci dei protagonisti e i loro diversi background culturali.
Mikrokosmos – Coro multietnico di Bologna Il progetto è stato scelto per la sua semplicità ed efficacia comunicativa. Il coro infatti è una delle forme più naturali di aggregazione delle persone intorno a un progetto comune, che in questo caso coinvolge persone provenienti da circa 20 paesi. La musica popolare risulta avere un impatto diretto e coinvolgente sul pubblico, cosa che rende questo tipo di pratica facilmente esportabile. Mikrokosmos, inoltre, aggiunge a questo aspetto un’attenzione alla ricerca di canzoni popolari dei diversi paesi rappresentati, allo scopo di arricchire il repertorio con ricchezze culturali provenienti da tutti i partecipanti.
Membri della giuria
Marco Demarie, Direttore della Fondazione Giovanni Agnelli – Presidente della giuria; Vincenzo Fano, docente di Filosofia della Scienza e Presidente del Corso di studi per la laurea magistrale in Filosofia della conoscenza, della morale e della comunicazione dell'Università di Urbino; Sandra Federici, Direttrice della rivista Africa e Mediterraneo – Segretaria della giuria; Andrea Marchesini Reggiani, Responsabile dei progetti dell’Associazione Africa e Mediterraneo; Federico Montanari, Docente di Semiotica presso il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell’Università di Bologna; Sanaà Matalqa, Insegnante, lettrice di lingua araba presso l’ISIAO di Bologna e mediatrice interculturale Silvio Remotti, educatore interculturale, responsabile per la ricerca Interculture map in Piemonte
Comitato tecnico
Tatiana Di Federico Elisabetta Degli Esposti Merli Valentina Di Felice
La consegna dei premi avverrà presso la Fondazione Giovanni Agnelli di Torino nel prossimo mese di settembre.
Il Premio nazionale Interculture map è stato finanziato dalla Regione Piemonte e dalla Compagnia di San Paolo.
Africa e Mediterraneo Via Gamberi 4 40037 – Sasso Marconi Bologna – Italia www.interculturemap.org info@interculturemap.org
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