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Libri senza frontiere: gli immigrati in biblioteca
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public libraries, computer science, L2 Italian, books, newspapers
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project leader
Comune di Genova, Settore Biblioteche
city
Genova/Genoa
country
Italia/Italy
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year
2001 - ongoing
kind of project
informal practice
kind of actor
public administration
area
media
more info
“Books without frontiers: immigrants in library” received the prize “Pubblica Amministrazione Aperta 2005”, dedicated to the best actions for making administrations accessible to the weakest social group, targeted by the project. The project aims to consider civic libraries as points of reference for the new citizens, responding to their needs of information, documentation and consequent integration. The receivers of the action are migrant people of every age. In addition to this it is included the purpose of training and employing operators specialized in cultures and able to work with new libraries users belonging to foreign communities. It is also fundamental the use of multimedia technologies, as support to new users’ daily learning and integration process. “Books without frontiers: immigrants in library” makes original languages acquisitions and related library receipts available; it is a linguistic (multimedia autodidactic points for languages learning) and computer (points for learning and testing of software, internet, emailing and world journals reading) laboratory and it provides learning of Italian L2 instruments and materials.
“Libri senza frontiere: gli immigrati in biblioteca” ha ricevuto il Premio “Pubblica Amministrazione Aperta 2005” dedicato alle migliori azioni per rendere accessibili le amministrazioni alle fasce deboli per il progetto. Il progetto è finalizzato a porre le biblioteche civiche come punto di riferimento per i nuovi cittadini nelle loro esigenze di informazione, documentazione e conseguente integrazione. Destinatari dell'intervento sono gli immigrati di ogni fascia d’età. Si pone inoltre lo scopo della formazione e dell’utilizzo di dipendenti ''specializzati'' in culture, in grado di operare con i nuovi utenti delle biblioteche appartenenti a comunità straniere. Fondamentale è anche l'utilizzo delle tecnologie multimediali quale supporto delle nuove categorie di utenti nel loro quotidiano processo di apprendimento e integrazione nella cultura che li ospita. “Libri senza frontiere: gli immigrati in biblioteca” mette a disposizione acquisizioni in lingua originale e relativi bollettini bibliografici; è laboratorio linguistico (postazioni multimediali autodidattiche per l'apprendimento delle lingue); informatico (postazioni per l’apprendimento e sperimentazione dei software, internet, email, consultazione quotidiani dal mondo); e fornisce strumenti e materiali per l'apprendimento dell'italiano L2
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